I lavori per la nuova cantina sono iniziati con la progettazione a cura dello Studio Monzini e Raboni di Milano nel 2001. Il cantiere è stato portato a termine nel 2003.
L’obiettivo del nuovo progetto era quello di realizzare un volume che si integrasse con il paesaggio e che non fosse di dimensioni troppo grandi; per questo una parte della cantina è stata edificata sotto il livello del terreno.
La parte esterna è stata rivestita con profili in legno di larice, ancorati in facciata in modo che questa rimanesse areata, per poter meglio isolare e controllare le temperature interne, prerogativa essenziale per la buona conservazione del vino.
Il tetto è stato realizzato in rame con il sistema tradizionale di montaggio a lastre e il materiale è stato successivamente trattato in modo che il processo di ossidazione rendesse il tipico color verde del rame.
La Cantina si divide su tre livelli:
Al piano interrato si trovano i tini per la fermentazione controllata. Il pavimento è in resina colorata a scacchi bicolori e il soffitto in cemento a vista è realizzato a cassettoni.
Il piano terra è dedicato all’imbottigliamento e all’imballaggio per le spedizioni, collegato con il piano inferiore con un montacarichi in vetro e ferro.
Il piano sottotetto, a cui si accede tramite una scala esterna dal portico di ingresso, è dedicato alla degustazione. La sala principale è caratterizzata da due terrazze a tasca da cui si gode la vista sulle vigne.
Successivamente è stata realizzata una Cave per la conservazione delle barrique, con materiali e soffitto che richiamano la costruzione della Cantina, mentre il pavimento è in cemento colorato.